Per me l'inizio dell'anno è il momento in cui faccio la lista dei desideri: ciò che vorrei fare nei prossimi 12 mesi. Riesco a produrre liste alquanto divertenti e fantasiose, ma per me il punto è iniziare l'anno focalizzandomi su ciò che desidero: fare, vedere, provare, conoscere, incontrare. Molte cose non avvengono, altre sorprese si aggiungono alla lista in modo inaspettato, in ogni caso rimane un momento utile per fare il punto della situazione su ciò che sto facendo nella vita e ciò che vorrei fare. Quando le due cose sono troppo distanti, Houston abbiamo un problema, bisogna cambiare rotta!
Quest'anno nella mia lista dei desideri ho inserito l'Eremito. Ti racconto di che si tratta.
L' Eremito è un luogo di cui ho iniziato a sentir parlare ormai un anno fa, si trova nel cuore dell'Umbria ed è un hotel in cui il lusso offerto è fatto di essenzialità, pace e piccole cose. Un hotel immerso nella natura e creato apposta per solo travellers, o come suona meno bene in italiano, viaggiatori solitari. Marcello Murzilli, il creatore dell' Eremito, ha voluto costruire un posto speciale in cui la vacanza è all'insegna del digital detox e per questo l'ho contattato.
In Italia stanno nascendo sempre più iniziative in ambito turistico in cui l'esperienza offerta è una cura dell'anima, della relazione con sé stessi prima di tutto. Sono ancora poche confronto ad altri paesi ma credo piano piano stiamo iniziando anche noi a cambiare il modo in cui viviamo il viaggio. Dreamjobbing.com crede fortemente che il futuro delle vacanze dei millennials sarà in digital detox, tant'è che l'hanno scorso ha svolto un esperimento sociale, coinvolgendo 5 giovani che sono stati in Tailandia per una vacanza digital detox. Anche l'influencer Stefano Mongardi ha fatto un'esperienza digital detox a Cuba recentemente, seguendo l'esempio di molti altri stranieri che hanno provato da tempo.
Tornando a noi, qui di seguito trovi l'intervista che ho avuto il piacere di fare a Marcello e ti auguro di andare in questo hotel prima o poi nella tua vita.
Intervista a Marcello, proprietario dell'Eremito
Perché hai creato l'Eremito?
Tre anni e mezzo fa quest'avventura è iniziata: il primo hotel al mondo per viaggiatori solitari. Dopo aver trascorso diversi anni negli USA e Messico sono tornato nella mia Italia e ho deciso di aprire un posto per solo traveller. Ormai sono 50 milioni nel mondo e la tendenza è in crescita, le persone vedono il viaggio sempre più come un'esperienza non solo di scoperta di luoghi ma di crescita personale. Volevo un monastero, un luogo con una valenza spirituale, nella mia vita ho fatto svariate esperienze monastiche in eremi. Desideravo aprire una struttura che fosse accessibile alla gente normale diciamo, qualcosa che regalasse una boccata d'aria nuova a chi è preso dalla propria quotidianità e cerca un momento di calma, pace senza dover per forza andare in un luogo estremo.
Chi sono i clienti dell'Eremito?
Ho i clienti più belli del mondo! L'80% dei miei clienti sono stranieri, persone che viaggiano in solitaria e per cui ho creato stanze singole, pensate per persone che vogliono un'esperienza intima. Lo stile dell' Eremito è il minimalismo francescano, niente fronzoli, sprechi e lusso. Chi viene qui sa che vivrà un soggiorno unico, speciale e non ordinario.
Gli italiani non sono ancora pronti a questo tipo di esperienze ma piano piano lo capiscono. Con Alessio Carciofi, autore del libro Digital Detox, stiamo progettando dei weekend digital detox per quest'anno. Il concetto di questo tipo di vacanza sta interessando sempre più persone, tant'è che in questi anni ho raccolto oltre 300 articoli scritti sul mio hotel, credo che nessun altra struttura in Italia sia stato raccontato così tanto. Ciò dimostra che comunque è un'idea di hotel che attrae.
Cosa si fa all' Eremito?
Ovviamente non ci sono Wi-Fi e Tv, quindi niente ipnosi avanti agli schermi! La rete c'è solo nel mio ufficio perché mi serve per lavorare ma per il resto non c'è. Mi piacerebbe arrivare ad un punto in cui nemmeno dovrò usarla per lavoro! Nell'hotel ci sono 14 camere e ora ne stiamo costruendo altre 7, quindi l'atmosfera è abbastanza intima. Solitamente i miei cliente stanno 1 settimana, qualche coppia si fa il weekend.
Le giornate qui iniziano presto: h 7.30 ci si incontra nella piccola cappella per alcune letture che hanno l'obiettivo di risvegliare l'anima e riconnettersi interiormente e alle 8 c'è la pratica Yogaper svegliare il corpo. Dopodiché colazione e in seguito ognuno ha un momento libero per tornare in camera. Dalle 10 alle 13 si fanno delle passeggiate e poi si pranza insieme. Dalle 5 alle 7 c'è la spae alle 19.30 cena in silenzio.
Conclusione
L'idea di vacanza proposta da Marcello, Alessio e da luoghi come l'Eremito, è anticonvenzionale e ancora molto nuova in Italia. Però come negli USA, Inghilterra, Corea del Sud, aumentano le iniziative per trascorrere periodi staccando completamente dalla quotidianità, concordo con Marcello quando dice che anche noi ci arriveremo, è una questione di tempo.
Abbiamo sempre più bisogno di occasione per prenderci cura del nostro benessere fisico e mentale. Il momento della vacanza può essere una buona occasione per fermarsi a riflettere e iniziare nuove buone abitudini.
Comments